Andare in pensione con 20 anni di contributi: ecco cosa devi fare

Andare in pensione identifica qualcosa che seppur “naturale” sarà sempre più difficile con il passare del tempo a causa anche, ma non solo, del progressivo aumento dell’età pensionabile, che al tempo stesso porta anche un necessaria riforma pensionsitica che però appare ancora lontana. E’ però possibile andare in pensione con 20 anni di contributi?

La risposta è , anche se va ribadita la presenza di alcuni elementi che non solo risultano essere abbastanza restrittivi ma che portano anche la necessità di sviluppare varie condizioni che potranno cambiare: infatti le leggi ed i cambiamenti consequenti che riguardano la pensione spesso modificano anche anno per anno questi requisiti. Ma come andare oggi in pensione con 20 anni di contributi?

Il sistema pensionistico

Da circa un trentennio il sistema pensionistico italiano è cambiato in maniera da essere meno insostenibile, passando da un tipo di sistema interamente retributivo ad uno contributivo, e vari metodi di pensionamento fanno ricorso anche ad una forma di sistema ibrido, detto “misto”. Il sistema di pensionamento legato alla vecchiaia non è quindi l’unico.

Esistono ancora oggi metodi che permettono di andare in pensione non tenendo in considerazione la nostra età anagrafica ma semplicemente il tipo di contributi e la quantità in termini di anni che abbiamo accumulato; al tempo stesso però proprio in virtù del cambiamento evidenziato da retributivo a contributivo, bisogna fare un po’ di chiarezza.

Pensione alternativa con 20 anni di contributi

Tenendo conto della tradizionale pensione di vecchiaia questa permette di andare in pensione con almeno 20 anni di contributi versati e 67 anni di età, tuttavia non esiste solo questa possibilità ed anche questa va esaminata in modo tale da essere liberamente interpretabile a seconda dei casi, come vedremo tra poco, va infatti tenuto in considerazione in requisito contributivo.

  • Per accedervi bisogna aver versato almeno 15 anni di contrubuti entro la fine del 1992
  • Oppure aver avuto l’accesso ai contributi volontari prima della fine del 1992

Possono anche ottenere una pensione di questo tipo coloro che hanno esercitato la Gestione Separata (ad esempio gli autonomi) oppure coloro che hanno iniziato con il versamento dei contributi dal 1996 in poi in questo caso bisogna considerare le condizioni di età anagrafica.
In senso generale l’importo, in caso di almeno 67 anni di età anagrafica, deve essere 1 volta e mezzo l’importo dell’assegno sociale, oggi circa 700 euro.

In caso di sistema retributivo il nostro tipo di pensione ottenibile con i 20 anni di contributi è ovviamente ridotto in termini economici e va utilizzata l’aliquota attualmente in corso d’opera è di circa il 40 % della retribuzione media calcolata negli ultimi anni.
Se il sistema è misto naturalmente è un calcolo molto più complesso che può richiedere l’intervento di un esperto.

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