In molti potrebbero avere in casa un vero tesoro eppure non saperlo sfruttare a dovere. Di cosa si tratta? Del rame usato. Proprio così, sempre più persone si ritrovano questo materiale nella propria abitazione o magari nella propria cantina e non sanno cosa farsene. In tanti però, hanno deciso di sfruttare il rame accumulato.
Come? Semplice, rivendendolo in modo preciso. Con questo trucco, è possibile arrivare a guadagnare delle cifre interessanti e magari arrotondare lo stipendio. Ma quali sono i passaggi per riconoscere quale rame vendere? E come fare per vendere questo materiale e guadagnare senza problemi? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Rame usato in casa, ha davvero valore?
Prima di valutare di vendere il rame che si ha in casa ci sono alcune cose da conoscere sul suo eventuale valore. Infatti, bisogna sapere che ci sono diverse tipologie di oggetti di rame che potrebbero avere un valore diverso e superiore. Quelli più ricercati e costosi appartengono alla categoria 1.
Fanno parte di questa categoria i ritagli di rame, i tubi, le punzonatrici, le sbarre blindate e i cavi elettrici che hanno almeno 1,6 mm di spessore. Nella categoria 2 rientrano invece tutti gli oggetti o gli strumenti che abbiano almeno il 96% di rame. In questa selezione ci sono tubi, fili elettrici e cavi bruciati. Infine, nella categoria 3 rientrano oggetti in rame con spessore inferiore a 1,6 mm.
Come vendere questo metallo e quanto guadagnare?
A questo punto, dopo aver capito di avere del rame usato in casa, magari qualcuno potrebbe chiedersi a chi vendere il metallo prezioso. Ebbene, anche in questo caso ci sono alcuni passaggi da seguire. Il primo è quello di fare una ricerca Google e trovare i rivenditori di Rame più vicini alla propria posizione. Bisogna poi contattarli:
- Via chat se hanno un numero WhatsApp
- Sul profilo Google Business
- Sui social
- Via telefono
In questo modo, si potrà avere una valutazione del metallo e comprendere effettivamente quale sia il prezzo che il venditore è disposto a pagare per acquistare il metallo. Attenzione perché alcuni di essi potrebbero fare una prima valutazione e poi ritoccarla al ribasso una volta sul posto. Per questa ragione, è bene affidarsi a rivenditori esperti e professionali.
In alternativa, è possibile pesare in autonomia il rame che si vuole vendere e trasportarlo poi dal rivenditore. Anzi, per evitare problemi, magari lo si può già dividere per categorie, così da comprendere più o meno quanto si può guadagnare da questo materiale. In ogni caso, vendere rame usato può essere un’ottima fonte di guadagno.