Singer è uno dei brand sicuramente più famosi del contesto delle macchine da cucire, non in maniera casuale in quanto è stato proprio Singer attraverso i suoi fondatori il brand che ha di fatto permesso la diffusione delle macchine da cucire in buona parte del mondo, prima di tutti gli altri. Una macchina del genere magari d’epoca come del 1940 quanto può valere oggi?
Dipende da vari fattori, ma in ogni caso di un pezzo che ha più di 80 anni e per forza di cose trova un enorme interesse collezionistico presso una platea molto ampia di persone. Le macchine da cucire, soprattutto le Singer infatti sono estremamente diffuse sia nei numeri ma anche nei vari modelli. Ma come riconoscere un esemplare davvero raro?
Singer nel mondo
Dal punto di vista meccanico la macchina da cucire è divenuta relativamente popolare dalla fine del 19° secolo, a causa della disponibilità relativamente semplice degli elementi meccanici che la identificano come uno strumento decisamente raffinato, oggi sicuramente più facile da acquistare ma che per tantissimo tempo è stato considerabile un investimento.
Non tutti infatti hanno avuto la possibilità di permettersi una macchina da cucire, ma in questi casi, la scelta spesso è ricaduta su Singer che è stata fondata nel 1851 ed ha contribuito notevolmente alla presenza di queste macchine nella vita di tantissimi, agevolando anche la produzione di abiti e qualsivoglia elemento con parti tessili.
Macchina da cucire 1940 – Valore
Ma quanto vale una macchina da cucire Singer degli anni 40? Singer ha ampliato la propria produzione già agli inizi del Novecento con numerosi modelli, sia di derivazione professionale, ma anche altri specificamente concepiti per l’utilizzo “privato” quindi nelle naturali abitazioni. Proprio con il Novecento sono state aperte anche le prime filiali in Europa ed Asia.
- Modelli come la Blackside valgono tra i 150 ed i 350 euro a seconda dello stato
- Esemplari a mano, con la manovella manuale valgono tra i 100 ed i 300 euro
- Esemplari degli anni 40 con alimentazione elettica possono valere fino a 700 euro
La macchina da cucire ha visto enormi cambiamenti anche a distanza di pochi anni, in particolare proprio a cavallo tra le due guerre mondiali: i prodotgti degli anni 40 sono solitamente molto ricercati perchè di li a poco diversi materiali sono stati resi maggiormente disponibili, ad esempio quelli plastici hanno preso il posto di altri come la ghisa.
Un esemplare degli anni 40 come per tutti gli altri va riconosciuto dal numero di serie, che è presente generalmente al di sotto della macchina stessa oppure si trova nella maggior parte dei casi sul mobiletto oppure sulla parte inferiore. Se sono presenti accessori originali e la macchina non è mai stata pesantemente restaurata può arrivare a sfiorare anche i 1000 euro.