La Banconota da 1000 lire è indubbiamente una delle più riconoscibili ed anche “meno rare” considerate quelle che appartenenti al vecchio conio italiano, di fatto caduto in disuso dopo il 2002, con l’introduzione dell’euro, e la forma sicuramente più riconoscibile nonchè l’ultima in ordine di tempo è stata quella con Maria Montessori, che gode di un ottimo prezzo di rivendita.
Dal punto di vista collezionistico, questa, così come altre forme di banconota da 1000 lire non è la forma più rara ma esistono vere e proprie rarità che possono permetterci di sviluppare una vera e propria forma di guadagno a patto di riuscire a possedere un esemplare decisamente interessante quanto raro sotto vari aspetti. Per questo motivo bisogna riconoscere quelli davvero interessanti.
Monetazione italiana
Nella storia italiana la banconota da 1000 lire è stata per anni l’unica, almeno fino alla nascita della Repubblica ad essere realizzata, in quanto un vero e proprio decreto era stato stabilito questo limite, anche perchè 1000 lire per molto tempo hanno configurato un importante potere d’acquisto (bastas pensare alla canzone Se potessi avere mille lire al mese datata 1939).
La Montessori, emessa per tutti gli anni 90 è probabilmente la banconota di maggior diffusione e probabilmente più facile da trovare oggi, per questo il valore di un esemplare mediamente non è così elevato, anche se in ottimo stato un pezzo vale tra i 15 ed i 30 euro. La situazione però cambia se si tratta di un esemplare della serie sostitutiva.
1000 lire, ecco quanto vale
Rientrano in questa categoria tutti quegli esemplari delle banconote italiane (non solo la 1000 lire) che sono stati stampati successivamente alle prime serie, dal nome si può intuire la velleità di sostituire i pezzi nello specifico quelli oramai usurati, e le sostitutive sono tutte le banconote che presentano una X all’inizio del codice seriale.
- Le banconote che iniziano con XA, XB e via discorrendo valgono tra gli 80 ed i 130 euro se in ottimo / eccellente stato
- Se allo stesso modo terminano con una “A” il valore può superare i 220 euro se in condizioni perfette
Questo a causa di una rarità maggiore, le sostitutive sono state emesse in quantità limitate fino al 2001, quindi poco prima della dismissione della lira in senso generale, pesa tantissimo l’ambito delle condizioni di conservazione, ricordando che non si tratta dell’unico modello di 1000 lire decisamente interessante, anzi vanno presi in considerazione modelli come quelli con Marco Polo.
E’ stata la forma di modello precedente alla Montessori, anche in questo caso il valore non è elevato, ma gli esemplari della prima serie (che si riconoscono per la presenza della doppia A all’inizio del seriale) valgono tra i 40 ed i 60 euro, mentre anche in questo caso i pezzi sostitutivi riconoscibili dalla X all’inizio, valgono tra i 100 ed i 180 euro.
