Come togliere l’odore di muffa: ecco il rimedio che nessuno conosceva

La muffa è un problema con cui molti di noi devono contrastare dentro le proprie case; un pericolo per certi versi perché può essere potenzialmente pericoloso per quanti già soffrono con problemi respiratori, in particolar modo connessi ad allergie e sintomatologie asmatiche. Il che quindi rende la ricerca di una soluzione alla muffa il primo obiettivo a cui puntare.

Ma è davvero così semplice eliminarla una volta per tutte, ed evitare che si ripresenti dopo un tot di tempo? Diciamo che la cosa potrebbe essere fattibile, ma ci vuole costanza e soprattutto la chiara volontà di risolvere questo annoso problema. E in questo articolo, proveremo a delineare come sconfiggere la muffa, e insieme a lei anche il suo odore nauseabondo.

Muffa: quali sono i pericoli?

La muffa è un problema annoso, in molte case si presenta costantemente e può diventare un chiaro pericolo per la salute dell’uomo. In effetti, si presenta soprattutto in ambienti dove non c’è una considerevole circolazione di aria e dove si annidano batteri causati dall’umidità; pertanto prevalentemente la troveremo nei bagni e nelle cucine, ma anche in stanze con infiltrazioni acqua, dovuti a rotture delle cornici esterne.

I problemi che principalmente possono presentarsi sono: respiratori, perché inalando le spore della muffa, vengono colpite dapprima le vie respiratorie alte, scatenando reazioni allergiche e asma; poi anche polmoni e bronchi, provocandone infezioni. Inoltre, possono determinare l’insorgere di irritazioni cutanee, ma anche stanchezza cronica e rischio di sviluppare cancro, soprattuto ai polmoni.

E l’odore? Anche questo fa male?

Ma il problema fondamentale non è solo eliminare visibilmente la muffa. Resta che, se la muffa persiste e continua a lavorare in profondità, l’odore diventa ancora più subdolo, perché gli effetti deleteri continuano a permanere. In questo caso, quindi, cosa si deve fare? Ecco alcune soluzioni per eliminare anche l’odore della muffa:

  • l’aceto bianco può essere il primo modo per agire, perché colpendo le zone interessate precedentemente dalla muffa, ne neutralizza anche gli odori
  • usa la candeggina, specie se hai a che fare con mura tinteggiate in bianco; infatti, la candeggina ha un forte risoluzione sulla muffa
  • deodora con profumi per l’ambiente: prediligi olii essenziali o carbone attivo, in entrambi avrai degli effetti immediati
  • migliora la ventilazione, perché aprendo le finestre e lasciando circolare, l’umidità diminuisce, l’odore di muffa sparisce e il problema magari si risolve del tutto

E’ chiaro che la muffa, essendo funginea come origine, richiede del tempo per essere debellata. Tuttavia, oggi esistono mille rimedi per porne fine e non servirà più doverla contrastare a lungo per rimediare e rimuoverla definitivamente. Abbiate pazienza e usate i prodotti giusti. Inoltre, considerate sempre di non demordere e in caso fare intervenire chi è più competente di voi.

Ricordare inoltre che nel momento in cui si agisce con dei prodotti specifici per la muffa dentro una stanza, questa dovrà rimanere abbastanza ventilata per molte ore, perché i prodotti, anche se naturali, devono agire il tempo necessario e possono impregnare l’aria dell’ambiente con i loro forti odori, che possono per certi versi scatenare sempre delle problematiche.

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