Cuscini cervicali, come si usano: ecco il rimedio incredibile

È da un po’ di tempo che non riesci a riposare bene perché provi un forte dolore al collo? Forse è arrivato il momento di pensare all’acquisto di un cuscino per la cervicale. La nostra colonna vertebrale si compone di più vertebre, circa 33 o 34 a seconda dei casi.

La prime 7, in particolare, sono proprio le vertebre cervicali. Queste ultime, per una serie di motivazioni differenti come il passare degli anni e l’età che avanza, possono comprimersi e schiacciarsi tra di loro, generando un dolore noto come cervicalgia. I cuscini cervicali possono aiutare ad allievare tale dolore, ma vediamo come:

Ecco come si usano i cuscini cervicali:

Una delle cause principali della comparsa di cervicalgia, o comunemente dolore alla cervicale, è il mantenimento prolungato di una postura scorretta. Lo scopo dei cuscini per la cervicale è proprio quello di mantenere una posizione adeguata del collo durante le ore di sonno, limitando la comparsa del dolore al risveglio.

È importante tenere una posizione adeguata della testa e del collo sul cuscino: queste due parti si devono adagiare perfettamente sul cuscino, il quale deve terminare circa all’altezza delle spalle. È fondamentale che si occupi quello spazio che tutti abbiamo anatomicamente tra testa e collo, dietro la nuca insomma. In questo modo, si riduce la percezione di contrattura muscolare.

Cuscini per la cervicale, altro da sapere:

I cuscini per la cervicale possono essere un valido aiuto per riuscire a godere di un sonno tranquillo e di qualità, in modo da risvegliarsi al meglio delle proprie potenzialità fisiche. In commercio ne esistono in diverse tipologie e forme. In generale, i cuscini cervicali si possono essere caratterizzati da:

  • Materiale: ottimo il lattice, soprattutto quello in memory foam, che riesce a mantenere la forma predefinita senza scomporsi e garantendo il massimo del comfort;
  • Forma: la forma del cuscino da scegliere dipende dalla posizione in cui dormiamo abitualmente. Ad esempio, chi dorme in posizione supina potrebbe optare per un cuscino ondulato. Questo, appunto, permettere di colmare perfettamente lo spazio dietro la nuca rilassando i muscoli.
  • Rigidità: il cuscino deve essere adeguatamente rigido, in modo da sostenere il capo, il collo e le spalle. Solo con la giusta rigidità si riesce a mantenere una posizione corretta e costante.

In commercio esistono anche i cuscini per la cervicale adatti a chi svolge spesso dei viaggio, sia in aereo che in treno, ma anche in auto. Questi ultimi assumono una forma ben definita che viene identificata come “a ferro di cavallo“. Infatti, il soggetto dovrà soltanto inserire il proprio collo all’interno della concavità del cuscino, il quale andrà a sua volta a poggiare sulle spalle.

Grazie a questa particolare forma del cuscino, chiunque sia affetto a da cervicalgia riuscirà ad ottenere sostegno anche in luoghi scomodi come i mezzi di trasporto. La scelta del cuscino per la cervicale deve essere fatta con un certo criterio, così da rispondere alle esigenze soggettive di ogni singolo individuo. Per tale motivazione, è consigliabile fare riferimento ad esperto del settore che possa consigliarvi nella scelta del cuscino migliore alle vostre esigenze.

Lascia un commento