Tutti noi conosciamo il rosmarino e sappiamo che si tratta di una delle piante aromatiche più resistenti in assoluto oltre a necessitare di poche cure e ad essere di facile coltivazione. Questa pianta è in grado di sopravvivere anche fino a 15 gradi sotto lo zero dato che non necessita chissà quale quantità di acqua e inoltre sa come crescere spontaneamente.
In tal senso le uniche accortezze che sarebbe il caso di prendere in considerazione sono legate alle operazioni di potatura, con l’intento di controllare la crescita della pianta e di ottimizzare la produzione delle foglie. In questo articolo di oggi vogliamo dedicare la nostra attenzione a questo argomento perché capita spesso che la gente non pensa a come e quando potare questa pianta, limitandosi a tagliare i rami in base alle loro esigenze.
Quando si può potare il rosmarino?
Intanto occupiamoci di capire qual è il momento più indicato e sappiamo che questo pare essere la primavera, cioè proprio il momento in cui la pianta si risveglia e si possono così notare le prime gemme fogliari. Proprio quando si inizia a vedere del verde sui rami, si può distinguere il legno vivo ovvero quello che può produrre ancora, dal legno morto che invece non riesce più a produrre.
Ad ogni modo si può anche optare per una potatura più drastica da effettuare all’inizio della stagione autunnale per quel che riguarda le zone più calde o magari ancora a fine estate in quelle zone con un clima un po’ più rigido. In questo caso infatti si può potare il rosmarino recidendo i rami e tagliando a metà ogni rametto che troviamo sulla pianta stessa.
Ma come si può potare il rosmarino?
Quel che sappiamo sul rosmarino, intanto, è che si tratta di una pianta che tollera benissimo la potatura drastica ma che comunque alle volte può essere controproducente. Per quel che riguarda la potatura del rosmarino, sappiamo che essa si basa sul recidere i rami vecchi al fine di fare accestire la pianta con continui rametti nuovi, ancora più ricchi di foglie.
- Quanto si può tagliare la pianta?;
- come potarla se viene utilizzata a scopo alimentare?;
- come potarla per produrre le talee?
La potatura del rosmarino deve essere effettuata senza mai superare i 4 centimetri dalla punta del ramo. Inoltre in base alle proprie preferenze, si potrà anche scegliere se lasciare che cresca secondo una forma irregolare oppure modellarlo dandogli una forma regolare. e invece parliamo di una potatura a scopo alimentare, si consiglia di tagliare i rami più alti utilizzando le forbici da giardinaggio.
Infine possiamo dire che si può anche decidere di potare la pianta per la produzione delle talee e in tal senso bisogna essere davvero molto precisi. Questo perché una talea non è altro che un ramo di circa 10 cm che si deve prelevare durante la stagione primaverile cioè quando la pianta si trova in piena fioritura, motivo per cui vanno eliminate tutte le foglie presenti.