Coltivare le piante è una pratica divertente e facile, che permette di stare a contatto con la natura sviluppando il desiderato pollice verde. Per farlo al meglio è importante scegliere delle tipologie adatte, senza aver alcun timore di sbagliare: ma qual è la pianta facile da coltivare senza stress? I consigli degli esperti fanno sicuramente al caso tuo.
Non tutti nascono con il pollice verde, ma la natura mette a disposizione alcune tipologie di piante facili da coltivare. Una in particolare è quella adatta anche a chi ha poca pazienza, esperienza e manualità. Grazie a un po’ di acqua e qualche aggiunta di terriccio, si potrà dare vita alla propria coltivazione personale.
Perché imparare a coltivare le piante?
La maggior parte delle persone si scoraggia nel momento in cui crede di non poter coltivare delle piante in casa o da esterno. Bisogna avere alcune accortezze e attenzioni, ma ci sono delle tipologie facili da curare che si prestano a chi non è un esperto. I vantaggi di avere una pianta in casa sono, inoltre, tantissimi.
Imparare a coltivare le piante non è solo un hobby, ma un modo per entrare in contatto con la forza della natura. Prendersi cura di un essere vivente è un grande beneficio per la mente, aiuta a sviluppare un dono e consente di essere più felici. Inoltre è una pratica che elimina lo stress e il pessimismo.
La pianta più facile da coltivare in casa
A questo punto, chi non possiede doti da giardiniere desidera conoscere il nome della pianta più facile da coltivare in casa: stiamo parlando dell’Aloe Vera. Un vero elisir di bellezza, amata già dalle popolazioni antiche per le sue proprietà lenitive e curati. La pianta succulenta ha foglie carnose e non solo:
- Il gel trasparente ha effetti benefici sulla pelle e l’organismo;
- È una pianta da appartamento resistente;
- Può stare senza acqua anche per due settimane.
Il terreno per coltivare la pianta di Aloe Vera deve essere sabbioso, formato da una parte di terra da giardino e tre di sabbia. Non bisogna dimenticare lo strato di ghiaia sul fondo per aiutare l’acqua a drenare, senza che si formino delle pozze di acqua letali per questa pianta.
Il vaso dovrebbe avere una base con dei buchi, così da favorire il drenaggio. Ogni anno, l’Aloe tende ad aumentare di volume e dopo 3 anni potrebbe essere necessario un rinvaso. Non è necessario potarla, anche se le foglie danneggiate devono essere eliminate con l’aiuto di un coltello, facendo attenzione a non danneggiare la pianta.