Il pane integrale fa male? Scopri la marca che peggiora pelle, metabolismo e zuccheri nel sangue

Sono parecchi anni che si è diffusa l’idea che il pane bianco, ottenuto da farine raffinate, tenda ad essere un problema per la salute dell’organismo umano. E’ davvero questo il parere dei nutrizionisti, che pur tuttavia non tendono completamente a demonizzare il consumo del pane bianco, anche se nelle diete di oggi si trova con molta più facilità la scelta nei confronti del pane integrale.

Il motivo è legato agli effetti benefici che la farina integrale ha e, quindi, poi dona al corpo umano, che ne benefica in termini di maggiore carica energetica e di fabbisogno giornaliero. Tutto questo, alla luce di una serie di studi che ne sanciscono l’importanza nell’alimentazione di tutti i giorni. Vediamo quindi quali sono i benefici.

I benefici del pane integrale

Pertanto, mangiare pane integrale farebbe davvero bene; o meglio, è più salutare del pane bianco, perché è ottenuto con una tipologia di farina che è fatta con grano intero, che significa che mantiene intatte tutte le sue componenti nutritive. Inoltre presenta dei vantaggi che sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal maggiore contenuto di nutrienti, come vitamine del gruppo B, ferro, magnesio e zinco, importanti sostanze per il sistema immunitario e il corretto funzionamento del corpo.

La presenza dell’integrale nel pane consente anche di poter disporre delle fibre, che hanno un valore aggiunto in quanto permettono di digerire ed elaborare questo alimento e prevengono la stitichezza; e, per non dimenticare, il fatto che non ci siano rischi per la salute questo è anche un altro fattore importante che non si può scartare.

Ma attenzione: ecco quali sono anche i rischi!

Eppure l’integrale non è poi così sicuro. Perché intanto va inserito in una dieta bilanciata, dove il consumo dell’integrale magari è limitato solo al pane e non anche alla pasta o altri derivati; per non parlare del fatto che comunque bisogna sapersi moderare, consumandone quel giusto quantitativo che è necessario al proprio organismo. Ecco quindi cosa può accadere se se ne consuma troppo:

  • sono possibili le intolleranze, dovute al fatto che alcune persone risultano più sensibili di altre all’elaborazione di cereali integrali.
  • si possono verificare degli squilibri nella dieta, a causa di un eccesso di consumo in questo caso di cereali integrali, che non è bilanciato dalla presenza di altri alimenti che li contrastano.

Il consiglio più utile che possiamo darvi è di moderarne l’assunzione perché sicuramente mangiare troppo integrale non aiuta a stare male, ma può danneggiare irrimediabilmente l’organismo. Inoltre, è bene consumare l’integrale sempre variando l’alimentazione, quindi destinandolo al pane, come in questo, e accompagnandolo con altri alimenti che ne permettano l’elaborazione senza fatica.

Per finire, una dieta bilanciata difficilmente crea dei disturbi all’organismo, anzi aiuta a migliorare qualunque problema, interna o esterna, se ovviamente l’alimentazione si presenta equilibrata e piena di tutto ciò che è necessario al corretto funzionamento di ogni singola parte del nostro corpo. Ricordati che anche il pane integrale è comunque un alimento e come tutti gli alimenti richiede attenzione.

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