La lotta contro la glicemia alta, definita correttamente iperglicemia passa anche dall’assunzione di diversi alimenti e bevande come possono essere quelle conosciute storicamente, ad esempio la tisana all’anice, che è una delle più antiche e ancora oggi una di quelle considerabili più tradizionalmente facili da trovare sui nostri scaffali el supermercato.
Le proprietà della tisana in senso ampio e generico del termine sono riconosciute da sempre ed anche nell’ambito della glicemia, ma l’anice può rivelarsi un alleato ancora più prezioso per il controllo dei glucidi ed anche per mantenere un senso di rilassatezza e “benefici” molto importanti. L’imporante è il ritmo di consumo, sostanzialmente come e quando assumere la tisana all’anice.
Gli effetti della glicemia alta
L’iperglicemia è uno dei problemi più riconosciuti del contesto della salute globale, perchè non sempre è individuabile e riconoscibile come una malattia ma al tempo stesso risulta essere da sempre fonte di enorme attenzione: costituisce uno dei sintomi tipici della forma più comune di diabete ma non per forza deve essere legata a questa vera e propria forma di malattia.
L’iperglicemia si manifesta in una difficoltà più o meno marcata dell’organismo nel “tenere sotto controllo” i livelli di glucosio del sangue, fattore che provoca nel caso di picchi glicemici una vera e propria serie di sintomi che se non controllati possono essere anche decisamente gravi. L’assunzione di tisane viene considerato decisamente una buona idea in quasi tutti i casi.
Quando assumere la tisana all’anice
In generale una corretta idratazione è fondamentale per migliorare il flusso circolatorio e quindi portare una riduzione della pressione ed un efficientamento del sistema circolatorio. Ma l’anice può essere un ottimo agente di “potenziamento” perchè contiene anetolo, un elemento composto da elementi grassi naturali che può fornire vari benefici, ad esempio:
- Aiutarci a controllare i livelli di zuccheri grazie anche ad un impatto sul pancreas che a sua volta è portato a sviluppare insulina (che riduce l’iperglicemia)
- E’ un potente antisettico ed antinfiammatorio e può contribuire a ridurre i sintomi della glicemia alta
- Migliora l’azione digestiva e l’assorbimento dei nutrienti dal cibo e bevande
In ogni sua forma l’anice è qualcosa di considerabile sicuro per la propria salute anche perchè soprattutto gli adulti hanno una ottima tolleranza, fino a 25 grammi al giorno non causano effetti negativi. Per ottenere i migliori risultati possibili grazie alla tisana all’anice è importante ricordarsi di assumere due volte al giorno questo particolare prodotto.
Potenzialmente i risultati migliori possono essere ottenuti immediatamente prima o dopo dei principali pasti, colazione, pranzo e cena. Importante ricordare che l’anice come ogni cibo e bevanda da solo non può assolutamente “porre rimedio” all’iperglicemia, è fondamentale curare la propria dieta ma anche la propria abitudine se troppo sedentaria in senso generale.