Quando bere tisana allo zenzero per abbassare la glicemia: ecco il trucco

Non ci sono davvero dubbi sul fatto che lo zenzero sia un valido aiuto contro tanti problemi, tra i numerosi aiuti ci sta anche quello per chi soffre di diabete di tipo 2, forse non tutti lo sanno ma questa radice aiuta anche la sensibilità all’insulina e di fatto aiuta anche a gestire quelli che sono i livelli di glucosio nel sangue.

Lo zenzero ha un basso indice glicemico e quindi chi soffre di diabete non ha nessuna preoccupazione e può assumerlo in modo davvero tranquillo considerando anche il fatto che può essere pensato come un vero e proprio alleato a cui fare riferimento in ogni momento della giornata. Non ci sono dubbi.

Zenzero e glicemia: come la aiuta?

L’insulina è un ormone che di fatto favorisce l’ingresso del glucosio nel sangue, l’azione dello zenzero sulla glicemia è qualcosa di davvero accertato, infatti riesce a ridurre quelli che sono i valori glicemici e a migliorare anche la sensibilità che si ha verso l’insulina stessa, facendo agire anche al meglio e senza problemi di nessun tipo.

Ad avere sottolineato questo particolare sono stati degli studi scientifici che hanno capito come gli estratti di zenzero non fanno altro che interagire con quelli che sono i recettori della serotonina determinando quella che poi di fatto è un aumento della secrezione dell’insulina. Insomma dei risultati davvero importanti e di cui tenere conto.

In che modo assumerlo?

Per chi è diabetico, lo zenzero non fa altro che dare un giusto equilibrio a quello che sono i valori glicemici e per assumerlo si può anche consumare quella che è la radice biologica, cercando di inserirla anche nei piatti o anche utilizzarlo come un vero e proprio integratore senza che ci siano degli zuccheri.

  • Lo zenzero va bene per la glicemia
  • Adatto anche a chi soffre di diabete
  • Si assume in diversi modi

Non solo con le tisane di zenzero si può assumere questa radice, un altro metodo è quello di aggiungerlo ai frullati magari con altra frutta come: banane, pompelmo, mele, carote e cose del genere. Stesso discorso vale per i primi piatti e quindi per la preparazione del risotto di zenzero e zucca. Infine anche per le zuppe di carote o di patate.

Una giusta accortezza è quella di parlare sempre con il medico prima di fare qualsiasi cosa e non dimenticarsi mai di prendere le medicine per il diabete anche prima di entrare in contatto con le tisane o con l’integratore per cercare di tenere sotto controllo i rischi di anticoagulanti e anche la pressione.

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