La mozzarella è uno dei simboli nelle tavole degli italiani, grazie al suo gusto e alla sua versatilità. Questo formaggio fresco a pasta filata ha conquistato i palati di tutto il mondo, facendo conoscere il vero latticino originario del Sud Italia. Nonostante questo, c’è una marca che non andrebbe consumata.
Oggi sul mercato esistono diverse tipologie di mozzarella, con marche diverse e tipologie che allietano le papille gustative. Dalla classica, fino a quella in bocconi piccoli arrivando a quella bufala, particolarmente apprezzata per il suo gusto intenso e pieno. Come è quindi possibile che ci sia una marca da non mangiare? Ecco tutto quello che dobbiamo sapere.
Quali sono i benefici della mozzarella?
La mozzarella non è solo buona ma anche ricca di benefici. Questo alimento apporta al nostro organismo un insieme di proprietà importante essendo una fonte ricca di calcio, il minerale essenziale per la salute delle ossa. Non solo, il latticino è ricco di proteine importanti per la rigenerazione e la riparazione dei tessuti.
Come tutti gli alimenti è bene fare attenzione a qualche controindicazione, soprattutto con un consumo elevato. La tipologia mozzarella di bufala è ricca di grassi saturi, quindi un suo consumo eccessivo comporta un aumento possibile del colesterolo cattivo. Non solo, il latticino è calorico e contiene una quantità di sale da tenere sotto controllo.
Questa mozzarella non deve essere mangiata
Come indicato sopra, questo latticino è ricco di benefici con qualche controindicazione. Per consumare correttamente la mozzarella, gli esperti hanno evidenziato alcuni consigli. Questi sono utili per trovare la tipologia più adatta al proprio gusto, ma anche per gustarla al meglio evitando alcuni errori che possono compromettere la salute e non solo:
- La mozzarella deve essere conservata in frigorifero;
- Deve essere tagliata prima del consumo per liberare l’acqua in eccesso;
- Non è consigliato congelare la mozzarella.
A questo punto tutti vogliono sapere quale sia la marca di mozzarella da evitare e non mangiare. Prima dell’acquisto è importante verificare la scadenza e l’etichetta del prodotto. Di solito, soprattutto quella di bufala, ha una conservazione breve: al contrario, potrebbe contenere conservanti e additivi che possono far male alla salute.
Tra le voci da controllare sull’etichetta c’è la sigla E330 che indica l’acido citrico. Questo rende la mozzarella meno utile e benefica, con un gusto diverso dal solito (meno dolce). Non solo, non dovrebbe mai essere presente la furosina che è un surrogato del latte in polvere che si usa per la produzione.